OpenAI sfrutta i chip Oracle per una maggiore potenza dell'intelligenza artificiale

Categorie: AI NewsTag: , , , Pubblicato il: Giugno 13, 20242 lettura minima
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OpenAI, Microsoft e Oracle Forge Alliance per potenziare ChatGPT

I modelli di intelligenza artificiale di OpenAI, come ChatGPT, stanno diventando più sofisticati e richiedono risorse computazionali significativamente maggiori per l'addestramento e il funzionamento. Il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha riconosciuto apertamente questa esigenza, esplorando anche iniziative come la creazione di un’azienda di chip AI per trovare soluzioni.

Questa partnership appena annunciata consente a OpenAI di sfruttare la potenza della piattaforma Azure AI di Microsoft, un robusto ambiente basato su cloud progettato specificamente per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale. Tuttavia, la svolta fondamentale è che questa piattaforma verrà implementata sull'infrastruttura Oracle. Oracle è noto per i suoi chip AI progettati su misura, ottimizzati per gestire i calcoli intensivi richiesti per le attività di intelligenza artificiale.

“Siamo lieti di lavorare con Microsoft e Oracle. OCI estenderà la piattaforma di Azure e consentirà a OpenAI di continuare a crescere", ha affermato Sam Altman, amministratore delegato di OpenAI.

In precedenza, OpenAI si affidava esclusivamente a Microsoft Azure per le sue esigenze informatiche. Questa nuova collaborazione suggerisce un potenziale spostamento verso una strategia multi-cloud. Ciò potrebbe offrire a OpenAI una maggiore flessibilità in termini di allocazione delle risorse e potenzialmente portare a soluzioni più convenienti.

OpenAI

Credito immagine: Il limite

Sia Microsoft che OpenAI sono ansiosi di dissipare ogni preoccupazione circa una spaccatura causata da questa nuova partnership. OpenAI sottolinea che il loro “rapporto strategico nel cloud con Microsoft è rimasto invariato”. Chiariscono che l'accordo Oracle consente loro di utilizzare funzionalità specifiche della piattaforma Azure AI sull'infrastruttura Oracle. Ad esempio, possono sfruttare le risorse di Oracle per l'"inferenza", che si riferisce essenzialmente all'esecuzione di modelli di intelligenza artificiale in applicazioni del mondo reale come ChatGPT.

È importante ricordare il sostanziale investimento che Microsoft ha fatto in OpenAI. Detengono una partecipazione significativa (49%) nella filiale a scopo di lucro di OpenAI e possiedono il diritto esclusivo di concedere in licenza commerciale la tecnologia di OpenAI.

OpenAI ci assicura che la loro partnership principale con Microsoft rimane forte. Dichiarano esplicitamente che il pre-addestramento dei loro modelli più avanzati continuerà ad essere effettuato su supercomputer costruiti appositamente attraverso la loro collaborazione con Microsoft.

In sostanza, questa partnership crea un’alleanza a tre. OpenAI ottiene l'accesso a risorse aggiuntive da Oracle per attività specifiche, pur mantenendo il suo forte rapporto con Microsoft. Questo sforzo combinato mira a garantire che ChatGPT e altri modelli OpenAI abbiano la potenza di calcolo necessaria per funzionare in modo efficace e tenere il passo con la crescente domanda.

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