Il garante della privacy dell'UE critica la trasparenza di ChatGPT e richiede una maggiore precisione dei dati
L'Unione EuropeaLa task force sulla privacy di OpenAI ha espresso preoccupazione riguardo al ChatGPT di OpenAI, sottolineando che le attuali misure adottate per garantire la trasparenza non sono adeguate a soddisfare i rigorosi standard di accuratezza dei dati dell'UE. In un rapporto pubblicato venerdì, la task force ha riconosciuto le misure positive adottate per mitigare le interpretazioni errate delle risposte di ChatGPT. Tuttavia, ha sottolineato la necessità che OpenAI affronti le preoccupazioni persistenti relative all’accuratezza delle informazioni generate dal chatbot.
Formata dalle autorità nazionali europee per la protezione dei dati in risposta alle preoccupazioni sollevate dalle autorità di regolamentazione italiane, la task force mira a stabilire un approccio unificato verso le implicazioni sulla privacy delle tecnologie AI come ChatGPT. Mentre le indagini da parte dei regolatori nazionali sono ancora in corso, il rapporto offre un consenso preliminare tra le autorità europee sulla questione.
L’accuratezza dei dati è una pietra angolare del quadro di protezione dei dati dell’UE. Il rapporto della task force sottolinea la natura probabilistica intrinseca del sistema ChatGPT, che può portare a risultati distorti o di fatto errati. Mette inoltre in guardia contro la possibilità che gli utenti accettino acriticamente le risposte di ChatGPT come accurate, soprattutto quando si tratta di informazioni personali, nonostante la possibilità di errori.
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