Il Giappone svela la prima politica di base sull’uso dell’intelligenza artificiale nella difesa

Categorie: AI NewsTag: , , Pubblicato il: Luglio 2, 20242,7 lettura minima
Utilizzo dell'intelligenza artificiale nella difesa giapponese

Il Ministero della Difesa giapponese introduce una politica sull'intelligenza artificiale per affrontare la carenza di manodopera e la concorrenza tecnologica

Introduzione all'intelligenza artificiale in difesa

Lo ha annunciato il Ministero della Difesa del Giappone la sua prima politica di base sull'uso di intelligenza artificiale (AI) martedì, con l’obiettivo di affrontare la carenza di manodopera e tenere il passo con la Cina e gli Stati Uniti nelle applicazioni militari dell’intelligenza artificiale. Questa mossa strategica arriva mentre le Forze di Autodifesa (SDF) affrontano sfide legate al reclutamento e all’integrazione di nuove tecnologie.

Utilizzare l’intelligenza artificiale per superare le sfide demografiche

Il ministro della Difesa Minoru Kihara ha sottolineato l’importanza dell’intelligenza artificiale nell’affrontare le sfide demografiche del paese. "Nel nostro paese, dove la popolazione sta rapidamente diminuendo e invecchiando, è essenziale utilizzare il personale in modo più efficiente che mai", ha dichiarato Kihara durante una conferenza stampa dopo la pubblicazione della politica. “Crediamo che l’intelligenza artificiale abbia il potenziale per essere una delle tecnologie in grado di superare queste sfide”.

Applicazioni dell'intelligenza artificiale nella difesa

Sette aree prioritarie per l’implementazione dell’IA

La nuova politica delinea sette aree prioritarie in cui verrà utilizzata l’intelligenza artificiale, tra cui:

  • Rilevamento e identificazione di obiettivi utilizzando immagini radar e satellitari
  • Raccolta e analisi dell'intelligence
  • Risorse militari senza pilota

“Ciò accelererà il processo decisionale, garantirà la superiorità nelle capacità di raccolta e analisi delle informazioni, ridurrà il carico sul personale e farà risparmiare lavoro e manodopera”, spiega la politica.

Uso dell'intelligenza artificiale in Giappone nella difesa

AI del Ministero della Difesa giapponese

Contesto globale e progressi tecnologici

La politica rileva i progressi degli Stati Uniti e della Cina nell’integrazione dell’intelligenza artificiale. Gli Stati Uniti stanno esplorando l’intelligenza artificiale per integrare vari sistemi e gestire grandi set di dati per migliorare il processo decisionale, mentre la Cina sta potenziando i suoi sistemi militari, in particolare i sistemi d’arma senza pilota, con l’intelligenza artificiale. In risposta, il Giappone riconosce l’urgente necessità di adattarsi ai nuovi metodi di guerra e di operare in modo più efficiente.

“Siamo ora a un bivio tra il diventare un’organizzazione efficiente e che crea il proprio futuro attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale, o il diventare un’organizzazione inefficiente e antiquata che resta indietro”, afferma la politica.

Rischi e considerazioni etiche

Gestire i rischi legati all’intelligenza artificiale e garantire il controllo umano

La politica riconosce inoltre i rischi associati all’intelligenza artificiale, come errori e pregiudizi, sottolineando che l’implementazione dell’intelligenza artificiale deve aderire alle linee guida governative e alle discussioni internazionali sulla riduzione del rischio. Un principio chiave della politica è garantire il coinvolgimento umano nell’utilizzo dell’IA.

“L’intelligenza artificiale supporta il giudizio umano e il coinvolgimento umano nel suo utilizzo dovrebbe essere garantito”, afferma la politica, chiarendo che il Giappone non intende sviluppare sistemi d’arma letali completamente autonomi.

Applicazioni più ampie e iniziative di sicurezza informatica

Aree aggiuntive per l'utilizzo dell'intelligenza artificiale

Oltre alle aree di interesse primario, l’intelligenza artificiale verrà utilizzata anche per migliorare il comando e controllo, la sicurezza informatica, il supporto logistico e l’efficienza amministrativa.

Rafforzare le capacità informatiche

In una mossa correlata, Kihara ha annunciato una nuova iniziativa per rafforzare le capacità informatiche della Forza di autodifesa terrestre. Ciò include la creazione di un nuovo esame per trasformare le reclute in comandanti informatici sin dalla fase di arruolamento, nonché scambi di personale con il settore privato.

Sfondo strategico

Queste iniziative fanno parte della più ampia strategia di difesa nazionale e del programma di rafforzamento della difesa del Giappone, che il governo ha approvato nel 2022, evidenziando l’impegno della nazione a sfruttare le tecnologie avanzate nella difesa.

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