Rivoluzione dell'intelligenza artificiale K-Pop: la tecnologia migliorerà o eroderà l'autenticità artistica?
Fan divisi sull'intelligenza artificiale nel K-Pop
introduzione
Intelligenza artificiale sta diventando un argomento molto dibattuto tra i fan del K-pop. Le principali star del genere, inclusa la popolare boy band Seventeen, hanno iniziato a incorporare l'intelligenza artificiale nei loro video musicali e nei processi di scrittura delle canzoni.
L'esperimento sull'intelligenza artificiale di Seventeen
I Seventeen, un gruppo sudcoreano di grande successo che ha venduto circa 16 milioni di album lo scorso anno, ha acceso la conversazione con il loro ultimo album e singolo, "Maestro". Il video musicale presenta scene generate dall'intelligenza artificiale e l'album potrebbe includerle Testi generati dall'intelligenza artificiale. Durante il lancio dell'album a Seul, il membro della band Woozi ha spiegato che stanno "sperimentando" l'intelligenza artificiale nella scrittura delle canzoni. "Ci siamo esercitati a creare canzoni con l'intelligenza artificiale, poiché vogliamo svilupparci insieme alla tecnologia piuttosto che lamentarci di essa", ha affermato Woozi, sottolineando la necessità di sfruttare i progressi tecnologici.
Reazioni dei tifosi
L'uso dell'intelligenza artificiale nel K-pop ha polarizzato i fan. Alcuni ritengono che siano necessarie più normative prima che l’intelligenza artificiale venga normalizzata nel settore. Altri, come la super fan 26enne Ashley Peralta, accettano maggiormente il ruolo dell'intelligenza artificiale nel superare i blocchi creativi, ma temono di perdere il legame emotivo con gli artisti. "Mi piace quando la musica riflette le emozioni di un artista", ha detto Ashley, sottolineando l'importanza del coinvolgimento personale nella creazione musicale.
Impatto sull'autenticità
Ashley e la co-conduttrice del podcast Chelsea Toledo, che gestiscono "Spill the Soju", hanno espresso preoccupazione per l'impatto dell'intelligenza artificiale sulla reputazione di Seventeen come gruppo autoproduttore. Il Chelsea lo teme Testi generati dall'intelligenza artificiale potrebbero rendere la loro musica meno autentica. "Se pubblicassero un album pieno di testi che non hanno scritto personalmente, non sembrerebbe più Seventeen", ha detto.
Approfondimenti di settore sull'intelligenza artificiale
Approccio progressivo nel K-Pop
Chris Nairn, produttore e compositore noto come Azodi, ha una vasta esperienza nel settore K-pop. Riconosce che l'industria musicale della Corea del Sud è altamente innovativa e lungimirante. "I coreani sono grandi nell'innovazione e cercano sempre la prossima grande novità", ha detto, sottolineando che non è sorprendente vedere l'intelligenza artificiale utilizzata nella scrittura dei testi.
I limiti dell'intelligenza artificiale
Nonostante la posizione progressista del settore, ritiene Chris Testi dell'IA attualmente non hanno la qualità necessaria per gli artisti di alto livello. "L'intelligenza artificiale produce materiale di buona qualità, ma i migliori cantautori innovano e creano qualcosa di nuovo", ha spiegato. Chris prevede che il coinvolgimento dell'intelligenza artificiale nel K-pop aumenterà la richiesta di canzoni più personali e sentite da parte degli artisti.
Implicazioni più ampie dell'intelligenza artificiale nel K-Pop
Altri progetti basati sull'intelligenza artificiale
Seventeen non è l'unico gruppo K-pop che esplora l'intelligenza artificiale. Il gruppo femminile Aespa, noto per avere membri generati dall'intelligenza artificiale, ha utilizzato la tecnologia nel video musicale di "Supernova". Il video presentava scene generate dall'intelligenza artificiale in cui si muovevano solo le bocche dei membri della band, scatenando reazioni contrastanti da parte dei fan.
Preoccupazioni su originalità e credito
Chelsea Toledo è preoccupata che gli artisti non ricevano il giusto credito a causa del coinvolgimento di AI. "Con l'intelligenza artificiale nei video, è più difficile sapere se l'opera d'arte originale di qualcuno è stata rubata", ha detto. Arpita Adhya, giornalista musicale e superfan del K-pop, ritiene che la pressione per produrre costantemente nuovi contenuti abbia normalizzato l'uso dell'intelligenza artificiale nel settore. "I gruppi K-pop pubblicano album ogni sei-otto mesi a causa della forte domanda", ha osservato, chiedendo una regolamentazione dei contenuti generati dall'intelligenza artificiale.
Richieste di regolamento
Anche artisti occidentali come Billie Eilish e Nicki Minaj hanno chiesto norme per prevenire l’uso “predatorio” dell’intelligenza artificiale nell’industria musicale. Hanno esortato le aziende tecnologiche a evitare di sviluppare strumenti di intelligenza artificiale che minano l’arte umana. Arpita fa eco a questo sentimento, sottolineando la necessità di linee guida chiare per aiutare i fan e gli artisti a orientarsi nel ruolo dell'intelligenza artificiale nella musica.
Il futuro dell'intelligenza artificiale nel K-Pop
Influenza dei fan sull'uso dell'intelligenza artificiale
Arpita spera che l’influenza dei fan possa portare a un cambiamento positivo. "I fan hanno molta influenza sugli artisti", ha detto, esprimendo fiducia nel fatto che gruppi come Seventeen e Aespa risponderanno all'opinione pubblica e adatteranno di conseguenza il loro uso dell'intelligenza artificiale. Il dibattito sull’intelligenza artificiale nel K-pop evidenzia la tensione tra il progresso tecnologico e la preservazione dell’autenticità artistica.
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